A tre anni dall'ultimo disco, J-Ax annuncia l'uscita del suo nuovo album di inediti, "Il bello d'esser brutti". Venti tracce ricche di ospiti, generi musicali e scomode verità.
Torna J-Ax. Lo fa con “Il Bello d’esser Brutti”, nuovo album prodotto da Newtopia e distribuito da Sony Music. Un disco, in uscita il 27 gennaio, nel quale Alessandro Aleotti si racconta, a tratti biograficamente, in tutte le sue sfaccettature di uomo e artista. Nelle venti tracce del nuovo progetto, Ax mostra, infatti, sia la crescita personale sia quella professionale. "Il bello d'esser brutti" è un album ricco di mutevoli registri e contaminazioni di generi differenti (rap, rock, reggae, punk, pop, soul e indie) e introduce chi ascolta in una dimensione intima del suo autore, tra l’interiorizzazione del passato e la consapevolezza del presente.
Numerosi e importanti gli ospiti de “Il Bello d’esser Brutti”: Fedez (in "Bimbiminkia4life"), Club Dogo ("Old Skull"), Emiliano Valverde e Valerio Jovine (entrambi nella squadra di J-Ax a The Voice 2), Nina Zilli (con la quale ha duettato nel primo singolo estratto dall'album, "Uno di quei giorni"), Il Cile, Neffa, Weedo (fratello di Ax), Thg, Beat freaks, Roofio, Max Pezzali (che ha firmato il pezzo country-pavese "Nati così"), Steve Luchi ed Enrico Silvestrin.
Tra i pezzi più forti del disco, spiccano la dolcissima "Caramelle" (dedicata alla compagna), la divertente e fantasiosa "Santoro e peyote", e la viscerale "L'uomo col cappello" (traccia che chiude l'album" che descrice chi era e chi è, oggi, J-Ax).